BIRTH OF A ICON: REVOLVER 50 - The making of the legendary cover artwork for the Beatles album Revolver and other stories

Klaus & Christina Voormann

Delius Klasing

2016

Germania

A TRIBUTE FROM A FRIEND

Lui, Klaus, produttore musicale, artista, musicista e ilustratore, è stato un amico delle prima ora. È lui che li ha fatti conoscere ad Astrid Kirchherr, al tempo sua fidanzata, l'inventrice del taglio moptop e fotografa. Da quel fatidico incontro in un locale di Amburgo, frequwntato da un'umanità che torvava posto nelle canzoni di Dalla e di De André, nacque un'amicizia che ha portato Voormann ha colaborare con i Beatles per la realizzazione del mitico Revolver. Adesso insieme alla moglie Christine e la figlia Ruscha, Klaus ha voluto raccontare la genesi di quell'incredibile avventura attraverso disegni, foto, immagini e un fumetto/Graphic novel in b/n, e con tante curiosità. La storiadi come nasce un capolavoro. E del perchè.

THE BEATLES HISTORIA DE UNA AMISTAD

Ediciones Continente/Ma non troppo

2021

Argentina

TWO OF US

L'avventura dei Fab4 raccontata attraverso l'amicizia di John e Paul. Conflittuale ma sincera. Dal primo incontro avvenuto a Woolton aris Church nel luglio del 1957 fino alla tragica fine di Lennon a New York a diembre 1980. Saltando il primo periodo amburghese e lasciando qualche buco temporale. Realizzato da Luciano Saracino (https://www.kiteedizioni.it/it/autori/357-luciano-saracino), testi e Nicolás Brondo (https://www.instagram.com/brondogram/?hl=it), disegni, è un lavoro tradizionale nell'esecuzione e nella narrazione. Con spunti pregevli e altri un po' più scontati.

SUBURBANS #1

80144 Edizioni

2012

Italia

A NAPOLI, SI DICE ZOCCOLA...

Il fumetto del ratto super eroe – storie violente di "un topo guappo che si crede Wolverine" come hanno scritto diversi recensori del fumetto – nasce, secondo quanto affermato sul sito, dalla collaborazione di tre autori americani celati dietro la sigla T.I.N.A. comcs lab, che hanno lavorato per la DC Comics e alte testate Usa. Molti sospettano, invece, due disegnatori e un autore, tutti italiani (rispettivamente Kain Malkovich, aka Mirko Di Francescantonio, Ernesto Carbonetti e Paolo Baron, uniti dalla passione per la musica, ma questa è un'altra storia) che abbiano creato un alias per buttare fumo negli occhi. Anyway, la graphic novel è divertente, bella e tosta. La cover è una citazione, ma anche all'interno non si scherza con uno scontro alla Tarantino sulle celebri strisce zebrate...